Diversità e inclusione in azienda: un software HR può supportare questo obiettivo?

Diversità e inclusione
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In questo articolo esploreremo la connessione tra Diversity & Inclusion nelle aziende e il ruolo sempre più rilevante della tecnologia, esaminando come i software HR, l’analisi dei dati e altre soluzioni digitali stiano contribuendo a trasformare la cultura aziendale e a creare luoghi di lavoro più equi e inclusivi.

Indice dei contenuti

Diversity & Inclusion: di cosa si tratta concretamente?

Il concetto di “Diversity & Inclusion” (diversità e inclusione) in azienda riguarda la creazione di un ambiente di lavoro in cui ogni individuo, indipendentemente dalla sua etnia, genere, orientamento sessuale, età, abilità, religione o background culturale, è trattato con rispetto, uguaglianza e equità. Significa – in poche parole – promuovere la diversità tra i dipendenti, accogliendo una vasta gamma di prospettive, esperienze e identità, e assicurarsi che ogni persona sia valorizzata per la sua unicità.

Storicamente la D&I è emersa soprattutto come risposta ai problemi di discriminazione e disuguaglianza nelle organizzazioni. Nel corso degli anni, ovviamente, la sua definizione e il suo scopo si sono evoluti, grazie a una maggiore consapevolezza circa le questioni di diversità e inclusione. Ed è soprattutto a partire dagli anni 2000 che molte aziende hanno iniziato a riconoscere i benefici della D&I non solo in termini di giustizia, ma anche per quanto riguarda competitività e innovazione

Quando un’azienda può considerarsi inclusiva?

In un’azienda inclusiva la diversità è accolta e valorizzata grazie a politiche, pratiche e culture aziendali che riflettono questo impegno per l’uguaglianza e l’inclusione. Ad esempio, può essere espressa attraverso la rappresentanza in posizioni di leadership, un ambiente di lavoro sicuro e aperto, formazione sulla sensibilizzazione culturale, e il supporto per le minoranze. Tutti aspetti che devono essere trattati con cura e sensibilità all’interno di una strategia di HR Management.  

È davvero corretto parlare di “diversità”?

Il termine “diversità” è spesso utilizzato per riferirsi alla varietà di caratteristiche, sfondi e prospettive tra le persone. Diciamo che nel contesto aziendale si tratta di una parola socialmente accettata e appropriata per discutere questioni legate all’uguaglianza e all’inclusione

Tuttavia è possibile ritenere che sia più corretto utilizzare un altro termine, purché rispetti al meglio i valori dell’azienda. L’importante – ovviamente – è che questo rifletta l’attenzione alla varietà e all’uguaglianza tra le persone.

Pensata per HR Manager, titolari e amministratori.

Alcuni esempi di grande aziende che promuovono diversità e inclusione.

Molte aziende leader a livello mondiale promuovono attivamente diversità e inclusione nei loro luoghi di lavoro. Ad esempio, Microsoft è impegnata nell’uguaglianza di genere e nella diversità etnica, Google offre programmi di formazione sulla sensibilizzazione culturale e sull’uguaglianza di genere, IBM ha una lunga storia di impegno per la diversità, Starbucks è nota per essere un ambiente di lavoro inclusivo, e Apple si impegna per una cultura aziendale che rifletta la diversità di genere, etnia e abilità.

Parità di genere nelle aziende: la D&I può fare la differenza?

La risposta è assolutamente sì: una politica di Diversity & Inclusion svolge un ruolo essenziale nella promozione della parità di genere nelle organizzazioni. Infatti, la D&I si impegna a garantire la rappresentanza equa di tutte le persone a tutti i livelli aziendali, a correggere le disuguaglianze salariali basate sul genere, a supportare politiche di conciliazione tra lavoro e famiglia, e a fornire programmi di mentorship e sviluppo professionale specifici per le donne. 

Questo impegno contribuisce a creare un ambiente in cui le donne hanno pari opportunità, sono valorizzate e possono raggiungere il loro pieno potenziale professionale. Anche perché – ci teniamo a ricordarlo – entro il 7 giugno 2026 l’Italia dovrà recepire la norma del Parlamento Europeo a proposito di gender pay gap: sarà responsabilità di ogni impresa fare il possibile per promuovere l’uguaglianza e sostenere la presenza femminile.

Diversity & Inclusion e tecnologia: esiste un legame?

Se ti stai chiedendo in che modo un software HR può supportarti in materia di Diversity & Inclusion, ci teniamo a fornire una delucidazione. 

Innanzitutto, può contribuire alla raccolta e all’analisi dei dati, fornendo una visione chiara della composizione della forza lavoro per identificare eventuali disuguaglianze. Inoltre, il software HR può facilitare la pianificazione della successione, garantendo che ci siano opportunità di avanzamento per tutti i dipendenti. Anche la gestione dei processi di assunzione, onboarding digitale, formazione e piano di sviluppo professionale può essere ottimizzata per promuovere la diversità. Infine, i gestionali risorse umane possono contribuire a comunicare le politiche di diversity&inclusion e a raccogliere feedback dai dipendenti, aiutando così a creare un ambiente di lavoro più inclusivo e rispettoso. 

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